Giro delle Fiandre 2018, Nibali: “Mancata un po’ di forza e brillantezza”
Vincenzo Nibali paga comprensibilmente gli sforzi al Giro dei Paesi Baschi 2018. Arrivato in Spagna nella serata di domenica dopo aver affrontato il Giro delle Fiandre, il siciliano ha perso le ruote dei migliori nell’impegnativa prima frazione della corsa iberica, concludendo i 162,1 nervosi chilometri del tracciato di Zarautz in 19ª posizione. Lo Squalo dello Stretto ha dunque tagliato il traguardo a 51 secondi dal vincitore Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), che assieme a Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) è riuscito ad evadere dal gruppo dei migliori, giunto invece a 23 secondi dalla coppia di testa. Per il portacolori della Bahrain – Merida, che comunque aveva Gorka Izagirre nel primo gruppo, un ritardo di 28 secondi dagli altri big, un gruppetto di una dozzina di unità.
Assieme al vincitore della Milano – Sanremo anche il compagno Ion Izagirre, con il quale ha cercato di condurre l’inseguimento dopo non essere riuscito a rispondere agli attacchi nell’ultima salita, e Michael Woods (EF-Drapac). “Dopo il grande sforzo di ieri (domenica, ndr) al Fiandre devo dire che le mie gambe hanno risposto abbastanza bene – relativizza Nibali – Ma nel finale mi è mancata un po’ di forza per rientrare in cima. Ero con Ion e abbiamo li vedevamo, ma ci è mancata la brillantezza per riprenderli“.
Sin da oggi ci sarà la possibilità di rifarsi, cercando anche di sfruttare le proprie doti di discesista, ma il siciliano ha sin dall’inizio confermato come la leadership in squadra sarebbe stata dei fratelli Izagirre, che in quanto baschi sentono molto una corsa in cui in passato hanno già ottenuto ottimi risultati. “È andata come ci aspettavamo – conferma il diesse Gorazd Štangelj – Gorka ha confermato di stare bene, ma questa sarà una corsa in cui la classifica può cambiare molto velocemente ogni giorno”.
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